L’estate degli scout fossanesi

Per Branco e Reparto campi a Calizzano, tra fine luglio e inizio agosto

Agesci Scout Fossano
Attività all'aperto, nel cortile del Seminario a Fossano

Il gruppo Agesci Scout di Fossano sta organizzando le attività per l’estate, alla ricerca di quella “normalità” che la pandemia ha buttato gambe all’aria. Il Covid ha spinto tutte le associazioni che si occupano di formazione a ripensare le proposte estive. Gli scout fossanesi, spiega il capogruppo Matteo Operti, si sono mossi in largo anticipo: “Abbiamo lavorato insieme agli altri gruppi della provincia di Cuneo, una bella esperienza di collaborazione, per cercare strutture e campi adatti a soddisfare le indicazioni contenute nei protocolli anti Covid che regolamentano le attività educative”. Quindi spazi aperti, cameroni adatti, tende grandi con capienza più che dimezzata, organizzazione a “bolle” costituite da 8-10 componenti... “Abbiamo unito le forze e i materiali individuando pochi luoghi in cui i vari gruppi della provincia si alterneranno durante l’estate per svolgere i campi, che saranno strutturati più o meno come quelli organizzati fino al 2019. Perché nel 2020 abbiamo tenuto in presenza solo singole giornate” dice Operti. Complessivamente le persone coinvolte nel gruppo Fossano 1 sono un’ottantina: 35 nel Branco, 30 in Reparto e 20 nel Clan.

La “location” di riferimento per Fossano è Calizzano, comune nell’entroterra della provincia di Savona al confine con la Granda. Qui sono previsti due campi: dal 26 luglio al 1° agosto quello dei Lupetti (Branco), cioè ragazzi e ragazze dagli otto agli undici anni, in tenda: “Nelle canadesi, che possono ospitare fino a 8 persone, ora saranno solo in due, in modo da garantire il rispetto delle misure di distanziamento”. A seguire, dal 02 agosto al 8 agosto, ci sarà il Reparto, cioè ragazzi/e compresi nella fascia 12-16 anni: “Di solito questo campo dura 10 giorni – aggiunge Operti -, ma lo abbiamo ridotto a 7 per favorire la rotazione di tutti i dodici gruppi della Zona Cuneo, che in pratica coincide con la provincia”. I gruppi, oltre a Fossano 1, sono: Alba 1, Alba 7, Alba e Roero, Canale 1, Cavallermaggiore 1, Cuneo 17, Cuneo 3, Mondovì 1, Racconigi 1, Saluzzo 1, Savigliano 1.

Discorso diverso per il Clan, cioè i giovani 17-21 anni, che programmano e si muovono autonomamente. Di solito la proposta estiva è un campo “di servizio” (nel 2019 la base fu Ventimiglia, tra i migranti respinti dalla Francia) oppure una “route”, cioè un percorso itinerante a tappe. “Non abbiamo ancora deciso - spiega Giulia Lingua -, perché la scelta, a differenza delle altre fasce di età, viene fatta insieme con i giovani che partecipano. L’idea è quella di tenere nuovamente una ‘route’ per recuperare un po’ della libertà che il fare strada, il faticare a contatto con la natura ci regala e che sicuramente ci è mancato durante la pandemia. Ascolteremo le proposte e sceglieremo insieme l’opzione che ci piace di più e che sia alla portata di tutti”. Il periodo sarà dal 18 al 22 agosto.

Gli scout fossanesi non hanno mollato neppure durante gli ultimi mesi: “Abbiamo proseguito le attività, intraprese all’inizio dell’autunno, anche durante il periodo più duro della pandemia in cui la nostra provincia era colorata di arancio o rosso - aggiunge il capogruppo di Fossano -. Con i più piccoli abbiamo cercato di svolgerle in presenza, all’aperto, con mascherine e distanziamento e nel rispetto di tutte le misure anti Covid; con i più grandi abbiamo privilegiato le attività online. È stato un modo per rispondere alle esigenze dei ragazzi, al loro bisogno di socialità, di rapporto con i pari. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta, la partecipazione è stata elevata, soprattutto tra i più piccoli”.