Raccolta firme contro l’allevamento all’Isola

Un gruppo di residenti nella frazione di Bene Vagienna si oppone al progetto per una struttura da 100mila polli

Raccolta di firme contro l'allevamento intensivo in frazione Isola

Una raccolta di firme con cui si chiede “al Comune di Bene Vagienna e al Consiglio comunale di opporsi alla realizzazione dell’impianto di allevamento intensivo di polli che dovrebbe sorgere al numero 155 della frazione Isola di Bene Vagienna”. L’iniziativa è stata lanciata nelle scorse settimane da un gruppo di residenti nella frazione benese, che si presenta con il nome “Isola 2021”. Ad essa hanno già aderito l’Associazione nazionale protezione animali e dell’ambiente, la Legambiente di Cuneo, il comitato ambientalista di Bene Vagienna “Paese nostro”, la Pro Natura di Cuneo e il Comune di Trinità.

Si concretizza così l’opposizione - già emersa nei mesi scorsi - al progetto che riguarda la “rilocalizzazione” di un vecchio allevamento, di cui fino a poco tempo fa era proprietaria un’azienda locale. Quanti aderiscono al gruppo “Isola 2021” manifestano forte preoccupazione per i “numeri” che la nuova struttura presenterà a confronto con quella vecchia: si passerà infatti da un allevamento di circa 20mila galline a uno di circa 100mila polli. Di qui la richiesta a Comune e Consiglio comunale di Bene Vagienna che, più nel dettaglio, “è motivata dalla volontà di tutelare l’efficienza del servizio di fornitura dell’acqua potabile, la qualità dell’aria, il territorio dall’eccessiva densità di allevamenti, l’impatto paesaggistico, il valore immobiliare delle case nella frazione e nei comuni limitrofi, le attività locali già esistenti, l’ambiente e la popolazione”.

“Sono stati compiuti degli studi teorici sull’impatto che avrà la struttura; ma temiamo che la realtà sia poi diversa, come si può sperimentare avvicinandosi ad altri allevamenti intensivi di polli - spiegano dal gruppo «Isola 2021» -. Vogliamo quindi fare in modo che questo allevamento non venga costruito o che, se sarà costruito, rispetti tutti i parametri stabiliti dalla legge”.

Il gruppo lamenta inoltre che i residenti non siano stati informati per tempo dall’Amministrazione comunale del sindaco Ambrogio: “Siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa solo quando abbiamo visto partire i lavori. Avremmo voluto più trasparenza e coinvolgimento, visto l’impatto ambientale di questo allevamento. Peraltro di recente l’Amministrazione ha incontrato più volte gli abitanti dell’Isola, per parlare di temi come l’allacciamento alla rete del metano: poteva essere l’occasione di informare sull’allevamento”.

L'agronomo: "Nessun problema per le deiezioni"
Nei mesi scorsi quando si è saputo del progetto, “la Fedeltà” ha intervistato, per dar voce anche all’azienda impegnata nella rilocalizzazione dell’allevamento, l’agronomo Renato Massimino. Quest’ultimo ha escluso problemi legati alle deiezioni (“Verranno portate via e trattate per la produzione di biogas”), oltre a sottolineare come la Provincia ha già rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale, dopo che il progetto era stato esaminato dalla stessa Provincia, dal Servizio veterinario dell’Asl e dall’Arpa.

Claudio Ambrogio: "Basta telecronache sui contagi"

Il sindaco di Bene: "Bloccare pratica sarebbe abuso"
“Da parte mia c’è tutta la solidarietà e la comprensione, oltre alla volontà di risolvere questo problema; ma non posso impedire una richiesta edilizia, sarebbe un abuso di potere”. Questa la posizione di Claudio Ambrogio, sindaco di Bene Vagienna, sul “caso” di frazione Isola. “Questa pratica è partita almeno 4 anni fa, si è fermata ed è ripartita più volte - continua il primo cittadino -. Quando infine è arrivata la concessione edilizia per la rilocalizzazione dell’allevamento, ho organizzato una riunione all’Isola: i residenti erano arrabbiati, io ho detto di essere dispiaciuto del mio tardivo intervento”. “I residenti di Isola - conclude Ambrogio - hanno sicuramente il mio appoggio, compatibilmente con le normative; ma si deve ricordare che gli amministratori non possono intervenire su questioni tecniche”.

Ernesta Zucco sindaco

Il sindaco di Trinità: "Non siamo stati avvisati"
“Trinità è un paese ancora salubre, non vogliamo allevamenti intensivi che compromettano la qualità dell’ambiente”, dice il sindaco di Trinità Ernesta Zucco, comune dove da giorni è possibile firmare per manifestare la propria opposizione all’allevamento intensivo di polli all’Isola di Bene Vagienna. “Sappiamo che la pollina potrebbe creare problemi, oltre al fatto che sono fortemente contraria a tutti i tipi di allevamenti intensivi che costringono gli animali a vivere in condizioni non accettabili”. La prima cittadina lamenta inoltre il fatto di “non essere stata avvisata dal mio collega, il sindaco di Bene Vagienna, di questo allevamento da oltre 100mila polli che dovrebbe sorgere ai confini di Trinità. Il nostro Comune non è stato neppure invitato alla Conferenza dei servizi, un atto dovuto per un Comune confinante”.