Due giornate di mobilitazione provinciale “dietro le sbarre”, organizzato dall’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei per fare il punto sulle quattro carceri della Provincia: le case di reclusione di Fossano e Saluzzo e la case circondariali di Cuneo e Alba.
“I problemi che abbiamo riscontrato, pressoché ovunque, sono la carenza di personale, specie educatori e agenti di polizia penitenziaria, mancanza di materiale, spazi, di una rete di trasporti pubblici per arrivare agli istituti e di iniziative rieducative".
Nel quadro delle quattro realtà provinciali si distingue in positivo la casa di reclusione a custodia attenuata di Fossano: “A Fossano scopriamo una realtà inserita pienamente in ambiente cittadino, quindi facilmente raggiungibile dai parenti dei reclusi. L'educatrice, sempre presente, coinvolge tutti in attività interessanti e partecipate, l'ambiente è tranquillo, il comandante presente e sensibile alle esigenze dei reclusi”.
L'articolo completo su La Fedeltà in edicola mercoledì 22 dicembre