Michelangelo Botta è il nuovo commissario dell’Atc Cn1

Veterinario in pensione dell’Asl Cn1, nominato dalla Provincia, arriva dopo tre dimissioni nell’arco di un anno e mezzo

caccia

L’Atc Cn1 - l’ambito territoriale di caccia che si estende su 92 mila ettari da Borgo San Dalmazzo a Cherasco, avendo al centro il Comune di Fossano - ha un nuovo commissario. È Michelangelo Botta, veterinario in pensione dell’Asl Cn1 e per tanti anni tecnico faunistico all’Atc. La nomina è stata effettuata prima di Natale dalla Provincia di Cuneo dopo il nulla osta della Regione al commissariamento e una volta appurato che il Comitato di gestione non aveva altri nomi da proporre per continuare in via ordinaria. Il commissario arriva dopo tre dimissioni nell’arco di un anno e mezzo: quella di Roberto Summa, di Giacomo Pellegrino e, in ultimo, di Josep D’Agostino che ha alzato bandiera bianca, chiamando in causa la Regione, per l’eccessivo peso dei rimborsi da corrispondere agli agricoltori per i danni causati dalla fauna selvatica (la stima è di 70-80 mila euro). L’incarico di Botta, gratuito e senza rimborso spese, avrà durata di un anno. “L’obiettivo dei mio mandato - spiega - è quello dare all’Atc Cn1 la possibilità di tornare a camminare con le proprie gambe. Saranno necessari dei sacrifici, ma dopo i primi sei mesi di «cura dimagrante» spero che le condizioni possano cambiare. Confido anche in una mano della Regione, soprattutto in tema di prevenzione dei danni”. Il suo primo passo è stato l’approvazione del bilancio preventivo, in collaborazione con il revisore dei conti e sotto il monitoraggio della Regione, entro la scadenza del 31 dicembre.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 5 gennaio