Laghetto sì, laghetto no. Questa è la natura del sondaggio lanciato da un gruppo spontaneo di cittadini di Genola per riflettere sul nuovo progetto del parco Donà presentato dal gruppo di maggioranza. Il promotore Mattia Sarotti sta divulgando in questi giorni alcune schede per ricostruire la “cronistoria” di quanto avvenuto in questi anni, la situazione attuale del parco e lo scenario che si prospetta. Il progetto di fattibilità a cura di Marco Calandri, dottore in forestale, curatore del primo progetto realizzato, nell’ambito di un bando Alcotra, dall’Unione del Fossanese risponde ad alcune criticità sorte in questi anni. “L’urgenza era mettere in sicurezza il laghetto prima che succedesse il peggio e contenere i costi della manutenzione" spiega il sindaco Flavio Gastaldi. “Perché spendere quasi 50mila euro per un progetto che richiede solo un po’ di manutenzione continuativa? - si chiede Mattia Sarotti -. Un tale cambiamento non meriterebbe di essere condiviso con i cittadini per raccogliere il loro pensiero? È quanto intendiamo fare con questa iniziativa: informare e sentire l’opinione dei genolesi”.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 23 marzo