Bomba in Liguria, arrivano i genieri di Fossano

Rinvenuto a Taggia, nel torrente Argentina, un ordigno inesploso della Seconda guerra mondiale: lo sganciò un aereo americano

Artificieri del 32° reggimento Genio guastatori durante ila neutralizzazione della bomba ritrovata a Fossano
Foto d'archivio

Sono i militari del 32° reggimento Genio guastatori, di stanza a Fossano, ad occuparsi della bomba inesplosa della Seconda guerra mondiale che è stata rinvenuta nell'alveo del torrente Argentina, nel territorio comunale di Taggia in Liguria. L'ordigno, ancora in grado di esplodere, fu sganciato da un aereo americano. La data fissata per la sua neutralizzazione è fra due giorni, domenica 15 maggio; circa 10mila persone residenti a Taggia, Riva Ligure e Sanremo dovranno lasciare le loro abitazioni e attività commerciali fino al ritorno alla normalità.

I genieri del 32° hanno già allestito la camera di espansione che accoglie la bomba, limitando i rischi in caso di esplosione. Nella giornata di domenica, effettueranno il "despolettamento" con una chiave a razzo telecomandata: l'ordigno, che a quel punto non potrà più esplodere, verrà infine trasportato ina una cava, a Ventimiglia, dove sarà distrutto tramite combustione. La sua massa è di oltre 400 chilogrammi.

Sono numerosi gli interventi per la neutralizzazione di bombe inesplose che i genieri fossanesi compiono ogni anno: il loro territorio di competenza "copre" il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta.