Prezzi dei carburanti ancora in calo

Continuano a scendere i prezzi dei carburanti. È l’effetto non solo  del recente decreto che mantiene in vigore fino al 20 settembre il taglio parziale sull’accisa, ma anche dell’aumento della produzione da parte dei Paesi dell’ Opec+ e della riduzione del prezzo al barile del petrolio stesso. Secondo i dati diffusi dal ministero dello Sviluppo economico, nella prima metà di agosto la verde è scesa fino a 1,770 euro al litro e il gasolio fino 1,756 euro.

È - ovviamente - una buona notizia. L’aumento di benzina e gasolio, che avevano superato i 2 euro al litro, non si faceva sentire soltanto al momento di “fare il pieno”, ma contribuiva a determinare un aumento generalizzato dei prezzi, in un periodo storico in cui l’Italia e altri Paesi devono affrontare una preoccupante crisi energetica legata a transizione ecologica, guerra in Ucraina, “postumi” della pandemia di Coronavirus. A fronte di ciò, rispetto agli anni scorsi i prezzi di benzina e gasolio continuano ad essere “esorbitanti, inaccettabili e anormali”, come sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale Consumatori.