Alberto Balocco, il dolore del mondo sportivo

Il Fossano Calcio giocherà con il lutto al braccio. Il vice-presidente Roberto Calamari: "Un colpo terribile"

Balocco Alberto Con Marchisio E Chiellini
Foto Costanza Bono

“Un dolore immenso, un colpo terribile”. Roberto Calamari, vice-presidente del Fossano Calcio è affranto. Alberto Balocco era l’angelo custode dei Blues, dal 2012, anno in cui aveva rafforzato il suo impegno nella Società con l’ingresso del presidente Gianfranco Bessone, dirigente della sua azienda. “Abbiamo annullato tutte le attività possibili. Giocherà soltanto la prima squadra, domenica, con il lutto al braccio in Coppa Italia, perché la Federazione non prevede rinvii. Ripeteremo il lutto anche per la prima di campionato, la domenica successiva, contro il Borgosesia”. “Alberto sentiva il Fossano come suo - aggiunge -. Ci seguiva compatibilmente con i suoi impegni ed era presente ai momenti più importanti: la cena con la prima squadra a giugno, quella con gli sponsor e con le istituzioni a luglio... E il Fossano è ovunque identificato con il nome Balocco, un marchio di garanzia”. “Siamo tutti sconvolti, non ce ne facciamo una ragione - afferma Gianfranco Bessone, in una dichiarazione ripresa da Sprint e Sport -. Siamo ancora increduli ma il dolore della sua scomparsa sarà il nostro stimolo per onorare al meglio e sempre il suo nome e il nome che siamo orgogliosi e fieri di portare sulle nostre maglie. Alberto era una persona molto legata al territorio, alla società e aveva una grande e sana ambizione in ogni cosa che faceva”. La sua attenzione e il suo sostegno erano rivolti in primo luogo al settore giovanile, con il Torneo internazionale Balocco, di cui si sono disputate sette edizioni. L’8ª si svolgerà regolarmente il 10-11 settembre. "Andremo avanti - commenta il presidente Bessone - perché così avrebbe voluto Alberto".
Uomo di sport, Balocco aveva legato il suo nome anche alla Juventus, di cui è stato main sponsor per due stagioni di campionato e a cui è tuttora legato con contratti di sponsorizzazione. Claudio Marchisio, ex calciatore bianconero, scrive sul suo profilo social: “Ho avuto la fortuna di conoscere Alberto Balocco diversi anni fa. Un grande imprenditore, amante del nostro Piemonte. Una persona disponibile, capace di creare fin da subito grande empatia con tutti. Non ci sono parole, un abbraccio alla famiglia”. Dal 2013 al 2015 aveva abbinato il nome dell’azienda anche al Giro d’Italia. Emma Mana e Davide Lauro, organizzatori della gran fondo di ciclismo, ricordano il suo impegno con “La Fausto Coppi”: “Balocco è stato nostro sponsor dal 2013. Ma prima di essere un partner dell’evento era un amico. Lui vedeva nella promozione delle manifestazioni locali la promozione del territorio agli occhi di tutto il mondo. Era lungimirante”. Lo piange anche la Fossano in Bici, di cui Balocco è sponsor unico, contribuendo a rimpolpare l’assegno che ogni anno l’Associazione versa alla Fondazione per la ricerca sul cancro. Una delle tante ricadute sociali per Fossano e per il territorio dell’operato dell’azienda di cui Alberto era anima e cervello.