Europa in preghiera il 14 settembre per la pace in Ucraina

Anche la Cei aderisce all’iniziativa, invitando all'adorazione eucaristica nelle parrocchie e nelle diocesi italiane

Prete Sacerdote Preghiera

In ginocchio, in ogni chiesa d’Europa, per invocare il dono della pace. Mercoledì 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, si celebra in Europa una giornata di preghiera per l’Ucraina. Anche la Conferenza Episcopale Italiana partecipa al gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina con un momento di adorazione eucaristica che si tiene nel pomeriggio del 14 settembre. Nelle parrocchie e nelle diocesi di tutta Italia, si invochi il dono della pace per l’Ucraina, terra martoriata da una guerra che dura ormai da vari mesi. “In questo giorno in cui la liturgia della Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della santa Croce, ci uniamo con tutte le Chiese d’Europa per implorare da Dio il dono di una pace duratura nel nostro continente. In modo particolare, vogliamo pregare per il popolo ucraino perché sia liberato dal flagello della guerra e dell’odio”, sono le parole della preghiera contenuta nel sussidio preparato per l’occasione dall’Ufficio Liturgico Nazionale.

“Siamo molto grati. La nostra forza è nella preghiera e questo grido di pace verso il Signore sarà più forte. La nostra speranza è che sia udito e esaudito presto. Non avremmo mai immaginato che invece di meditare sul mistero della Croce, avremmo dovuto sopportare e sperimentare questa Croce ogni giorno da quando è scoppiata questa terribile guerra”. È mons. Mieczyslaw Mokrzycki, arcivescovo latino di Leopoli e presidente dei vescovi cattolici latini di Ucraina, ad esprimere gratitudine per questa iniziativa. “Siamo consapevoli e grati però non solo per questa preghiera - aggiunge l’arcivescovo -, ma anche per tutta la solidarietà che ci sta arrivando con gli aiuti umanitari che ci consentono di andare incontro alle necessità della nostra gente che ha perso tutto. Sono gesti molto apprezzati da tutto il nostro popolo”.