Scontrino per la scuola: spendi a Fossano e vinci materiale didattico

Il progetto dell’Ascom cittadina per 6 istituti. Dal 24 ottobre al 21 gennaio

La conferenza stampa di presentazione di Scontrino per la scuola

Un’iniziativa rivolta alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado di Fossano, un concorso che i bambini e ragazzi potranno vincere solo con l’aiuto delle loro famiglie, un progetto pensato per fare economia e anche educazione. “Scontrino per la scuola” è l’idea lanciata da Ascom Fossano e coinvolgerà 6 istituti – 16 scuole in tutto – della città e delle frazioni. Non una lotteria, ma una gara in cui vince chi più compra nei 66 negozi aderenti.

Il funzionamento è semplice: dal 24 ottobre al 21 gennaio 2023 ogni qualvolta ci si recherà a fare acquisti in una delle attività commerciali che partecipano all’iniziativa (facilmente identificabili dalla vetrofania “io aderisco”) bisognerà conservare lo scontrino e darlo all’alunno che lo porterà a scuola e lo inserirà nell’apposita urna. Al termine dell’iniziativa i contenitori verranno ritirati e verrà fatto un conteggio degli scontrini. Vincerà la scuola che nel rapporto tra numero degli scontrini raccolti (a prescindere dall’importo degli stessi) e numero di allievi della scuola ha il risultato più alto.

Il primo premio andrà quindi all’istituto che avrà il più alto numero “pro capite” di scontrini. “Tutte le scuole saranno premiate con buoni acquisto per materiale didattico – ha spiegato il presidente dell’Ascom Giancarlo Fruttero in conferenza stampa -. La prima classificata avrà 1200 euro, gli altri importi a scalare, fino a 200 euro”. Ci sarà però anche un Super premio del valore di 1000 euro: sarà assegnato alla scuola che raggiungerà l’importo maggiore, sommando tutti quelli degli scontrini “e non do per scontato che sia l’istituto più popoloso a vincere – ha aggiunto ancora Fruttero -. Se si portano scontrini per il caffè, per una cena o per un’intera batteria di pentole c’è una bella differenza. Il nostro obiettivo è duplice: sostenere la scuola e promuovere il commercio tradizionale”.

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 12 ottobre