Aula magna dell’istituto Vallauri gremita domenica pomeriggio in occasione del concerto del coro degli afasici che per la prima volta si sono esibiti con il coro delle voci bianche (della Fondazione Musica), un connubio riuscitissimo ed emozionate: stupenda la visione di insieme dei due cori, un tenero affresco completato dal rosso acceso delle magliette dei bambini e dai berretti di babbo natale indossato dagli afasici.
Il presidente di Alice, associazione per la lotta contro l’ictus cerebrale, Federico Carle, nel salutare i convenuti, ha ricordato che il concerto “Ti dò la mia parola” è nato grazie a un progetto del Centro servizi per il volontariato (Csv) finalizzato a incentivare la cultura del dono. “I nostri amici questa sera ci donano la parola – ha detto Federico Carle – che è la cosa più importante che hanno e per donarcela hanno dovuto lavorare tanto, perché per loro è stato difficile ‘ritrovare’ la parola. Il canto li ha aiutati a ritrovarla. La donano perché hanno capito che le le cose belle vanno condivise”. Un concetto ribadito con grande commozione da Marianna, una delle colonne portanti dell’associazione Alice, intervenuta anche per lei per ribadire, tra gli applausi, come la condivisione sia il regalo più bello che possiamo fare a Natale.
Emozionanti i brani interpretati prima dai bambini, poi dagli afasici e infine dai due cori insieme. Ottima la regia dello spettacolo, che ha visto ogni brano interpretato, per una parte, da alcuni bambini solisti, collocati davanti al coro. L’efficientissima direttrice Erika aveva tutto il suo da fare ad attendere al coro e ai solisti… L’effetto, nell’insieme, di una grande tenerezza.
Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 21 dicembre