Legambiente all’oasi La Madonnina nella Giornata mondiale delle zone umide

Durante la visita avvistato uno Smergo maggiore maschio

persone in un capanno dell'oasi naturalistica al cannocchiale
Foto di Riccardo Manassero

L’oasi naturalistica La Madonnina di Sant’Albano è stata una delle mete di Legambiente Cuneo e Cuneobirding per celebrare la Giornata mondiale delle zone umide, che cade il 2 febbraio, giorno della Convenzione di Ramsar (1971). Sabato 4 febbraio il volontario Riccardo Manassero ha aperto le porte dell’oasi per accogliere la delegazione e accompagnarla nella passeggiata naturalistica che si estende su una superficie di circa 220.000 mq, tra zone umide e boschi igrofili e mesofili, habitat ideale per numerosi gruppi faunistici, in particolare per l’avifauna che frequenta il sito con oltre duecento specie. Tra quelle segnalate numerosi anatidi, caradriformi e ardeidi che utilizzano gli stagni come siti di sosta ed alimentazione durante la migrazione. Presenti anche alcune specie legate alle ormai rare foreste di pianura. A rendere indimenticabile la mattinata, il gruppo ha potuto ammirare uno Smergo maggiore maschio, Anatidae raro osservato all’oasi per la seconda volta in assoluto.