Lutto per la morte di Pietro Cordero di Montezemolo

I funerali saranno celebrati giovedì 16 febbraio alle 14

Cordero di Montezemolo Pietro

Il suo nome è legato indissolubilmente non soltanto al Monregalese, terra di provenienza della casata nobiliare a cui apparteneva, ma anche a Levaldigi, divenuta la dimora principale della sua famiglia nel secolo scorso. È scomparso a Torino, all’età di 88 anni, dopo un mese di ricovero in ospedale, Pietro Cordero di Montezemolo. Una famiglia antica la sua, e di nobili origini, che affonda le radici nel XIII secolo. Laureato, fu dirigente Fiat fino al pensionamento. Era figlio di Guido di Montezemolo, pittore di fama internazionale scomparso nel 1941, e Anna Brambilla di Civesio. Fu proprio il padre Guido ad innamorarsi di Levaldigi e del palazzo, già castello dei conti Truchi, che divenne la dimora di famiglia e che fu immortalato in diverse tele così come gli scorci del parco, del paese, e delle campagne circostanti. Oltre a Pietro la famiglia era composta dalla sorella Lucia, morta a metà degli anni Ottanta, e Marco, profondo teologo, morto nel settembre dello scorso anno a Levaldigi all’età di 102 anni.
Come ricorda chi lo conosceva, Pietro rientrava frequentemente a Mondovì, dove aveva una casa nei prestigiosi Portici Soprani a Mondovì Piazza. Nella biblioteca della famiglia erano conservate pubblicazioni di grandissimo valore storico ed artistico, tra cui la prima edizione del libro stampato in città dal tipografo Cordero nel 1500. E ovviamente tornava spesso nella sua Levaldigi. Lascia la consorte Francesca Priuli, che lo ha accompagnato con grande umanità. I funerali saranno celebrati giovedì 16 febbraio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale Santissima Assunta di Levaldigi, dove mercoledì alle 18,30 verrà recitato il rosario. Il suo corpo riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero della frazione saviglianese.
Ai famigliari giungano le affettuose condoglianze de la Fedeltà.