La popolazione di un intero villaggio Masai (Goya) comprendente 43 bambini, ai piedi del Kilimangiaro, in Tanzania, è in stato di grave malnutrizione a causa della siccità che ha azzerato la prodizione agricola. L’allarme è stato lanciato dall’associazione Insieme per l’India che (a pochi km, da questo villaggio) sta sostenendo il Rupert Campus a Kifaru, in collaborazione con i missionari indiani della diocesi di Mangalore, dove 105 bambini dei poveri villaggi rurali possono andare a scuola, nutrirsi e crescere in armonia. Il responsabile del Rupert Campus, Padre Joseph, nei giorni scorsi, ha fatto visita al villaggio Masai con cui la missione intrattiene buoni rapporti ed è rimasto impressionato dalla situazione terribile in cui si trovano, oltre agli adulti, 43 bambini.
Il villaggio è senz’acqua e senza cibo, a causa anche della terribile siccità degli ultimi anni. Mancando l'acqua e le condizioni igieniche sono allarmanti, ma bambini e adulti soffrono soprattutto per la mancanza di cibo. Alcune suore raggiungono il villaggio sporadicamente per portare un po' di farina di mais.
L’associazione Insieme per l’India ha lanciato un crowfunding (raccolta fondi attraverso una piattaforma) ponendosi l’obiettivo di raggiungere 5 mila euro per garantire un pasto al giorno ai bambini; costruire una stanza in cui i bambini possano stare per giocare, mangiare e imparare; pagare una maestra masai che li segua in un minimo percorso scolastico; comprare materiale scolastico e comprare un po’ di vestiario per i bambini.
Per contribuire a questo progetto si può andare sulla piattaforma https://gofund.me/09691a36 oppure fare un bonifico sul conto di Insieme per l’India (IBAN: IT 85 G 06170 46320 00000 1524227)
specificando “Progetto Masai”; per informazioni telefonare alla presidente di Insieme per l’India 347 9516280.
L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 22 febbraio 2023