Due cose non può immaginare chi non frequenta i sentieri nel territorio di Fossano: quanto siano belli e quanto spesso vengano deturpati dall’abbandono di rifiuti. Se alla prima mancanza si può rimediare percorrendo quegli stessi itinerari, per la seconda scende in campo il Cai cittadino. Lo scorso 25 marzo, componenti del Direttivo e del gruppo Manutenzione sentieri della sezione fossanese - in totale 15 volontari - si sono dati appuntamenti per pulire, durante la mattinata, i sentieri del Pastore e del Pescatore.
Pulire significa anche rimuovere arbusti e rami che impediscono il passaggio, ma soprattutto prelevare i rifiuti abbandonati e smaltirli in modo corretto: come ben sa chi frequenta boschi e campagne a Fossano e non solo, purtroppo questi spazi vengono spesso considerati una discarica, in cui si può gettare ciò che a casa non serve più. Capita così di trovare, nel verde, una vecchia sedia sbrecciata; e se quest’ultima, fatta di legno, a poco a poco sarà “cancellata” dall’ambiente circostante, ben diverso è il caso di rifiuti in metallo o plastica, che devono essere recuperati dai volontari.
Quelli dello scorso sabato - sotto le insegne del Cai - sono stati suddivisi in gruppi, e ogni gruppo si è occupato di un tratto diverso dei sentieri a cui era dedicata la mattinata. A ciascun volontario è stato inoltre consegnato un kit, che conteneva maglietta e cappellino, un paio di guanti e due sacchi dell’immondizia. Al termine della mattinata, il “bilancio” è stato di 33 sacchi riempiti con i rifiuti recuperati.
L’impegno del Cai garantisce manutenzione e pulizia dei sentieri nel Fossanese, che molti hanno (ri)scoperto durante la pandemia di Coronavirus, quando non ci si poteva spostare liberamente e l’attività all’aperto veniva svolta a due passi da casa; ma il lavoro da fare è tanto... Servirebbero nuovi volontari, anche al di fuori del Club alpino italiano, che diano una mano!
