Cirio convoca i gestori autostradali: “Andare al mare non sia un calvario”

L’incontro è fissato per lunedì 12 giugno. Intanto Uncem avanza la proposta di un'autostrada a senso unico, per limitati periodi di tempo

L'autostrada Torino-Savona

“È inaccettabile che nel fine settimana andare o tornare dal mare sia un calvario”. Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi sui disagi registrati nel fine settimana sulle autostrade tra Piemonte e Liguria a causa dei numerosi cantieri che hanno provocato lunghe code e rallentamenti. “Abbiamo chiesto ai gestori dei due collegamenti autostradali verso la Liguria un incontro urgente per conoscere il piano dei cantieri e le soluzioni che intendono mettere in campo per mitigare i disagi per coloro che per lavoro o per svago utilizzano le autostrade - spiegano Cirio e Gabusi -. Siamo consapevoli che i lavori sono necessari per la sicurezza degli utenti, ma chiediamo di gestire i flussi in modo da ridurre i disagi soprattutto nelle giornate in cui, anche con l’avvicinarsi delle vacanze, le autostrade risultano maggiormente frequentate. L’obiettivo è individuare una soluzione già per i prossimi weekend”. L’incontro è fissato per lunedì 12 giugno.

Intanto, il presidente nazionale di Uncem (Comunità montane) Marco Bussone e quello piemontese Roberto Colombero, avanzano una proposta per evitare code, nel caso in cui i cantieri dovessero protrarsi oltre il 20 giugno. È quella di "destinare tutte e quattro le corsie, per un preciso periodo di tempo, a una sola direzione. Quattro corsie per andare verso la Liguria, ad esempio il sabato dalle 7 alle 12. E poi, per il rientro, quattro per risalire, la domenica dalle 16 alle 21 - scrivono -. Lo fa New York, quando al mattino destina sei delle otto corsie per entrare in Manhattan. Che diventano sei su otto per uscire nel pomeriggio. La Svizzera ha un sistema di regolazione del traffico con sensori e semafori per le corsie anche sulle strade nazionali. Garantire viabilità richiede efficienza. Una segnaletica e un uso delle corsie in modo variabile permetterebbe di ottimizzare il traffico".