Fossano piange la morte di Maria Assunta Bruno

Missionaria laica, aveva operato in Brasile. Aveva 84 anni.

Maria Assunta Bruno

Una vita spesa nell’attenzione agli altri, specialmente agli ultimi. Un laicato impegnato a servizio della Chiesa, di quella locale, ma con uno sguardo missionario al mondo e ai poveri. Fossano piange la morte di Maria Assunta Bruno, di 84 anni. Originaria di Mellea, classe 1939, per alcuni anni aveva lavorato a Verona in quello che un tempo si chiamava Ceial (Centro ecclesiale italiano per l’America Latina, oggi Fondazione Cum), dove suo fratello Luigi, sacerdote, morto nel novembre dello scorso anno, aveva studiato teologia. A Verona si era formata alla missione in quelli che erano i primi organismi laici nati dopo Concilio Vaticano II.

Poi l’esperienza della missione in Brasile, dove nel frattempo aveva iniziato ad operare il fratello. “Lavoravo soprattutto con i giovani e le donne – aveva raccontato Assunta in un’intervista a La Fedeltà in occasione della sua nomina a Rettore della Compagnia di San Giovenale nel 2016 -. Un’esperienza in cui ho colto l’accoglienza della gente, l’entusiasmo che hanno, nonostante la miseria in cui vivono, la capacità di godere di quel niente che hanno. Mentre noi non riusciamo ad essere contenti neanche di ciò che abbiamo! Loro sono gioiosi e lo dimostrano!”.

Al suo rientro in Italia, un nuovo periodo di lavoro a Verona, durato sette anni, fino al suo ritorno definitivo a Fossano nel 1988. Aveva dunque prestato servizio a Cussanio e poi, dopo la pensione, si era dedicata al Centro missionario diocesano, collaborando con la Caritas e come volontaria nella parrocchia del Salice dove era impegnata come ministro della comunione e nella catechesi degli adulti. Aveva tenuto sempre un filo diretto con il Brasile e con il fratello Luigi.

Nell’intervista a La Fedeltà del 2016, alla domanda “Un augurio per Fossano?” rispondeva: “Che sia una città dove si viva la solidarietà, l’amicizia, il rispetto. Seguendo anche l’invito del Papa, per esempio sull’ecologia, tenendo conto di quello che abbiamo, evitando gli sprechi, che fanno davvero male!”.

Maria Assunta, che dall'estate del 2022 era ospite della Casa di riposo di Levaldigi, lascia il fratello Giuseppe con Ines, la sorella Caterina con Duilio, nipoti e pronipoti.

I funerali vengono celebrati giovedì 5 ottobre alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Salice, partendo dalla casa di riposo di Levaldigi. Il rosario mercoledì sera alle 19 nella chiesa del Salice. La salma riposerà nel cimitero di Mellea.