Caffè Gospel, atto terzo

Giovedì 21 marzo ai Battuti bianchi; al centro il Salmo 122 e la città di Gerusalemme

Sarà la città di Gerusalemme, desiderata dall’autore del Salmo 122 (“Quale gioia quando mi dissero, andremo alla casa del Signore”), il perno attorno a cui ruoterà il terzo Caffè gospel 2019. L’appuntamento è per giovedì 21 marzo alle 20,45, nella chiesa dei Battuti bianchi a Fossano.

“Il salmo 122 è un inno alla città di Gerusalemme, la città eterna, la città santa, come si legge in Isaia 48,2 e 52,1 e in Neemia 11, 1-18 - dice Maria Teresa Milano -. Gerusalemme è la capitale delle tre fedi, la perfetta in bellezza, la gioia di tutta la terra (Salmo 48, 3), il sogno dei viaggiatori e dei pellegrini di ogni epoca. I maestri ebrei dicono che il nome Gerusalemme, in ebraico Yerushalaim, è da intendersi come ‘ir Shalom, cioè città della pace, e proprio a questo tema sono dedicati due brani che verranno eseguiti dal coro”.

Il “Caffè” ripropone una formula consolidata e di successo, basata su alcuni ingredienti: la musica delle voci “Fuori dal coro” dirette da Roberto Beccaria e affiancate dal Coro giovani dello Spirito Santo (già protagonista della prima serata); la lettura in ebraico del testo del Salmo accompagnata da un breve commento dell’ebraista Maria Teresa Milano; l’interpretazione teologica, curata dai docenti dello Studio teologico interdiocesano (Sti) e dell’Istituto superiore di Scienze religiose (Issr) di Fossano: stavolta ospite del Caffè è don Marco Gallo, docente e sacerdote saluzzese. A fine serata c’è la possibilità di un caffè o di una bevanda calda (offerti dalla ditta Sigma di Arese).

L’iniziativa si svolge in collaborazione con la diocesi di Fossano, l’associazione culturale L’Atrio dei Gentili, Sti e Issr.