Mirabilia, un inizio da standing ovation

Dopo l'apertura di martedì sera, una nuova giornata di spettacoli e incontri

Inizio da standing ovation per l’undicesima edizione di Mirabilia a Fossano. Dopo le anteprime delle scorse settimane a Busca, Savigliano e Trinità e dopo gli spettacoli nello scorso week end in tre frazioni fossanesi, ora il festival si concentra sulla città degli Acaja, che lo ha visto nascere undici anni fa. Ieri sera l’inaugurazione ufficiale all’Officina del Possibile, il centro del riuso nato dalla Fondazione NoiAltri. Dopo i saluti di rito e l’aperitivo il via al primo spettacolo, quello di Max Vandervorst. In serata il Concept #1 del Balletto Teatro Torino e l’anteprima sotto lo chapiteau di piazza Castello dello spettacolo Born to be circus di Circo Zoè che ha letteralmente rapito il pubblico con le proprie evoluzioni, la poesia e la magia che ha saputo creare. Tanti gli appuntamenti in programma anche per la seconda giornata di Festival Mirabilia mercoledì 28 giugno. A cominciare dalle 10 allo Chapiteau Piazza Diaz con il laboratorio ludico-creativo Kaleidos: un’occasione per far scoprire a bambini e ragazzi la sorprendente galassia del circo contemporaneo nelle sue molteplici forme, attraverso workshop, spettacoli e incontri in compagnia di 4 scuole di piccolo circo che presentano i propri spettacoli ai loro coetanei. In contemporanea, il cortile Calvino diventa il cuore del festival con Raccontiamoci davanti a un caffè. Trasformato in un salotto con ombrelloni, sdraio, tavoli, cuscini e amache, con i drink e le birre di Baladin e le stuzzicherie di Vineria in Piazzetta, diventa il luogo perfetto in cui il pubblico di Mirabilia può seguire seminari di yoga, massaggi, incontrare gli artisti, discutere del programma con il direttore artistico o semplicemente regalarsi una pausa. Dalle 10,30 alle 19 alla Chiesa di San Giovanni si può assistere al The best of danza in 1 minuto: una selezione, a cura dell’associazione Coorpi, delle migliori opere di video-danza provenienti dalla VI edizione del contest La danza in 1 minuto rivolto alle creatività del territorio italiano. Alle 15 si va a scuola di composizione di strumenti con il talentuoso e sfrenato liutaio Max Vandervorst che accompagna il pubblico alla scoperta di una materia prima tanto fragile quanto duttile: la carta. Alle 18,45 allo Chapiteau Piazza Diaz si entra nel vivo del Festival con Closer il progetto work in progress di Thomas Noone Dance (TND), compagnia di danza contemporanea che dal 2001 lavora sul corpo come mezzo di espressione artistica. Closer è un progetto che sfida la relazione tradizionale tra ballo e pubblico, cercando un incontro più vicino e democratico con lo spettatore. Alle 20,45 allo Chapiteau Piazza Diaz si prosegue con la prima replica dello spettacolo Born to be Circus di Circo Zoè, mentre alle 22 allo spazio Officine del Possibile torna l’affascinante Orchestra di carta di Vandervorst. Riflettori puntati su Le (Cie) Sid che porta in scena, alle 22,10 nella suggestiva location del Castello degli Acaja, L’ironie due Saute: un affascinante spettacolo di 50 minuti sula resilienza, ovvero la capacità di superare eventi imprevisti che evadono la nostra capacità di controllo (euro 5). In contemporanea, allo Chapiteau Piazza Diaz, Compagnie du Chaos presenta Nebula (prima italiana), nell’ambito di La Francia in Scena, la stagione artistica dell’Institut français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia giunta alla terza edizione. Una piece sensoriale tra il circo e le arti digitali nata dall’incontro artistico tra Rafael da Paula e Ania Buraczynska. È un duo su un palo cinese, una relazione tra un uomo e una donna. I personaggi sono integrati in una struttura scenica che è in sé un organismo vivente indipendente, la dimensione parallela in cui sono immersi e di cui il palo cinese fa parte integrante (euro12). Info e biglietti degli spettacoli su www.liveticket.it/festivalmirabilia Per chi volesse vivere il Festival a 360°, in centro città è a disposizione il Circocampeggio: un grande chapiteau portato da Circo Peppino Medini in cui poter campeggiare con tende e camper. Sabato 1 e domenica 2 luglio sono previste navette elettriche a/r di Granda Smart che ogni 15 minuti consentono di raggiungere il centro nevralgico del festival.