Aule contese, il nodo è sciolto

Le due aule restano alla Media di via Dante, ma il Comune assegna due laboratori al 2° piano alla Calvino. La decisione è stata comunicata dal sindaco nell’incontro di martedì sera

Non avrà le due aule di cui aveva chiesto la restituzione alla media di via Dante, ma la scuola elementare “Italo Calvino” ha trovato una risposta alle istanze che aveva presentato all’Amministrazione comunale. Martedì sera - ponendo fine a una lunga querelle tra le due scuole che condividono gli spazi dell’ex convitto civico - il sindaco Davide Sordella ha comunicato la soluzione individuata per il prossimo anno scolastico. Prevede l’assegnazione alla scuola elementare di due locali al 2° piano che venivano utilizzati dalla Media come laboratori, di scienze e di musica (uno attualmente in uso alla scuola secondaria di 1° grado, l’altro già “in prestito” alla Calvino dallo scorso anno, ma che la Media avrebbe rivoluto nella propria disponibilità), la condivisione del nuovo bagno disabili e la liberazione - per l’attività didattica della scuola elementare - dei due locali al pian terreno adibiti ad archivio delle due scuole medie cittadine. Il sindaco ha anche promesso, per il prossimo anno scolastico, la sistemazione degli ex uffici della segreteria della Calvino, per liberare per l’attività didattica ulteriori spazi oggi usati soltanto parzialmente. 

La decisione del Comune è stata al centro dell’incontro con i genitori dei due plessi, delle due dirigenti scolastiche e dei rispettivi insegnanti, che si è tenuta alla Brut e Bon. Soddisfazione dalla Calvino. “Il sindaco ha riconosciuto la legittimità delle nostre richieste - dice la referente di plesso Claudia Costamagna - e, anche se non è stato possibile riavere le aule, ci ha assegnato quanto ci serve per poter lavorare serenamente”. Di umore diverso Daniela Calandri, dirigente della Istituto comprensivo A (che comprende la Media via Dante). “Per spirito di collaborazione - afferma - rinunciamo a due laboratori. Per noi è un grosso sacrificio”. Davide Sordella ringrazia la dirigente Calandri per la “grande disponibilità” e parla di una decisione adottata "partendo dai bisogni dei ragazzi".  

Il nodo, per ora, è sciolto. Da lunedì toccherà ai bambini.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 settembre