Il Paese in festa per il Santo patrono

Sabato il concerto dell’Arrigo Boito e domenica la celebrazione solenne in onore di San Giovenale con la processione per le vie cittadine. Lunedì la tradizionale fiera.

Un San Giovenale con gli occhi puntati al cielo non soltanto per indirizzare preghiere e richieste di intercessione al santo patrono fossanese, ma anche per controllare la situazione del meteo, in questi giorni piuttosto incerta.
Per la verità, ogni anno la grande incognita è proprio il tempo, tant’è vero che nei secoli sono nati proverbi e detti popolari come quello che sentenzia che se piove a San Giorgio (il week end precendete, ndr) farà beltempo a San Giovenale... e viceversa. Non tanto per una regola scientifica, quanto per un assunto legato al fatto che difficilmente tra fine aprile e inizio maggio piova o faccia bel tempo per due settimane consecutive.
Meteo e proverbi a parte, Fossano si prepara anche quest’anno a vivere il più autentico e sentito momento di festa popolare, occasione in cui ci si riscopre comunità, paese, all’ombra della grande torre campanaria della Cattedrale.
Una festa tra folklore, fede popolare e tradizione che si ripete ogni anno uguale a se stessa,  senza perdere il proprio smalto. Da una settimana piazza d’Armi è invasa dalle giostre del Luna park. E torneranno il gran concerto dell’Arrigo Boito nella sera del sabato, le celebrazioni religiose con la nomina del nuovo rettore della Compagnia di San Giovenale (quest’anno si tratta di Rom Giorgis, vedi servizio a lato), l’esposizione dei quadri dei benefattori, la processione, per poi chiudere con la fiera del lunedì.
Novità di quest’anno, un incontro, in programma stasera, mercoledì 30 maggio, per riscoprire la figura di San Giovenale e la storia della devozione popolare fossanese per il santo vescovo di Narni.  
Ecco i momenti salienti.
Il programma delle celebrazioni
Il programma religioso riprende la tradizione ormai consolidata con le novità introdotte negli ultimi due anni, che riguardano la traslazione delle reliquie dalla Cattedrale alla chiesa della Santissima Trinità da cui partirà la prima processione della domenica che introdurrà la messa solenne.
Si inizierà sabato 3 maggio alle 16 in Duomo con l’apertura della teca di San Giovenale e il rito della “consegna delle chiavi”; alle 16,30 la teca verrà portata in processione verso la chiesa della Santissima Trinità dove alle 17 ci sarà la preghiera dei Vespri e l’ingresso del nuovo rettore della Compagnia di San Giovenale (anima il Coro della Cattedrale); alle 18,30 la messa con la partecipazione del coro di San Bernardo (non vi sarà dunque la messa delle 18,30 in Duomo).
Domenica 4 maggio al mattino, alle 10, il ritrovo alla chiesa della Santissima Trinità (Battuti rossi) e alle 10,15 la processione stazionale verso il Duomo con l’accensione della lampada all’altare del Santo.
Alle 10,30 l’inizio della messa pontificale con la partecipazione del coro della Cattedrale; alle 11,30 la processione popolare per le vie della città che, partendo dal Duomo, percorrerà via Cavour, piazza Castello (sosta ed esibizione degli sbandieratori), viale Sacerdote, passerella sui Bastioni, largo degli Eroi e ritorno su via Roma verso il Duomo.
Nel pomeriggio, alle 17, i secondi Vespri solenni guidati dai religiosi della città (presiedono i Salesiani) e alle 18 la messa con la partecipazione della cantoria del Salice.
Per lunedì 5 maggio è in programma al mattino alle 8 la messa per i defunti della Compagnia di San Giovenale e rettori e nel pomeriggio, alle 18, la messa di chiusura in memoria degli Amministratori cittadini. Al termine della messa la riposizione della reliquia all’altare del Santo Patrono.
Sabato sera il concerto dell’Arrigo Boito
Musica è sinonimo di festa e non può mancare ogni anno, in occasione di San Giovenale, il grande concerto della banda Arrigo Boito. L’ensemble, che negli anni ci ha abituati ad esibizioni di livello sempre più alto, proponendo oltre al repertorio bandistico tradizionale anche importanti pagine di musica classica da orchestra, anche per il 2014 riserva un programma davvero interessante.
Riprendendo il canovaccio di un memorabile concerto di Santa Cecilia di qualche anno fa, verrà presentato un programma tutto dedicato alla musica per il cinema di animazione, i grandi “cartoons” che sono ormai entrati nella storia.
Come sottolinea Gianpiero Brignone, direttore dell’Arrigo Boito, la produzione musicale legata al mondo dei film di animazione è molto vasta e comprende pagine davvero interessanti. Alle musiche verranno abbinate le immagini tratte dai rispettivi film. Ne scaturirà uno spettacolo emozionante e divertente per ogni età. “L’invito è rivolto davvero a tutti - conferma Brignone - anche e soprattutto alle famiglie e ai più piccoli che potranno avvicinarsi alla grande musica attraverso le immagini di personaggi dei cartoni animati”.
 Come sempre il concerto sarà realizzato sul sagrato del Duomo, il sabato sera alle 21. In caso di maltempo il concerto verrà rinviato in data da stabilire.
Ritorna il pandolce di San Giovenale proposto dai volontari Unitalsi
Nell’ambito del recupero delle tradizioni locali del territorio, anche quest’anno verrà riproposto dall’Unitalsi il dolce di San Giovenale prodotto dalle “Delizie”, azienda artigianale locale. Sarà un’occasione per coloro che trascorreranno la ricorrenza in famiglia per gustare insieme ad amici e parenti questo “pandolce” veramente goloso. La distribuzione del pandolce sarà occasione per contribuire all’attività dell’Unitalsi.