Anna (nome di fantasia), tre anni, è vivacissima; corre di qua e di là, chiacchiera in continuazione e, come fanno tutti i bambini alla sua età, cerca di impedire l’intervista perché la mamma “è solo sua”, non può dedicare tempo agli altri...
Daniela risponde con calma ad ogni sua richiesta e ogni tanto la richiama con fermezza. “Oggi non sono riuscita a farla dormire; è un po’ stanca...”.
Noi siamo stupiti. È questa la bimba di cui stanno parlando tutti i tiggì e i giornali nazionali? La bimba a cui i medici della Chirurgia pediatrica della Città della salute hanno ricostruito l’esofago con un intervento che ha davvero dell’eccezionale?
Daniela sorride.
“Certo, è una bambina di tre anni normalissima, molto vivace, forte; l’unico suo problema era la nutrizione”.
L’intervento è stato eseguito presso la Chirurgia pediatrica diretta da Fabrizio Gennari in collaborazione con Renato Romagnoli, direttore della Chirurgia universitaria 2 e Centro trapianti di fegato delle Molinette, e con Dario Reggio, del servizio di Endoscopia interventistica della Città della salute di Torino. Ora è ricoverata nel reparto di degenza ad Alta intensità della Chirurgia pediatrica, lo staff infermieristico ed esperti del servizio di Logopedia la stanno aiutando a recuperare l’uso della bocca per alimentarsi.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato con i genitori affidatari, Daniela Bertolino e Roberto Ballatore che fanno parte dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi.
Il servizio su la fedeltà di mercoledì 16 gennaio