Religioni e violenza, tre serate per riflettere

Promosse dallo Sti-Issr il 9-10-11 novembreLo Studio Teologico interdiocesano e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della provincia di Cuneo con sede a Fossano, hanno organizzato il  9-10-11 novembre, presso l’aula magna del Seminario interdiocesano, l’annuale “Tre giorni di studio”, dedicata al tema “Religioni e violenza”.Gli attentati di questi ultimi anni in alcune città europee e americane, le guerre in Medio Oriente, la tensione creata da diversi gruppi di estremisti islamici in diversi paesi dell’Africa, hanno riportato alla ribalta il problema della violenza legata e giustificata a partire dalla religione. Dopo l’attentato alle Torri gemelle di New York nel 2001, qualcuno ha parlato di scontro o guerra tra civiltà, in seguito l’interpretazione delle tensioni come una guerra tra religioni si è fatta sempre più forte. Da un lato si ha l’impressione, e per qualcuno sta diventando una convinzione, che alcune religioni più di altre siano votate alla violenza e quindi non possano contribuire alla convivenza pacifica ma, anzi siano contrarie. Dall’altra sta ritornando la convinzione che se non esistessero le religioni, forse, nel mondo ci sarebbe molto meno violenza se non addirittura non ci sarebbe proprio. Si sta radicando l’idea che tra religioni diverse non si possa convivere e che vivere la fede con convinzione non può che portare alla violenza e all’intolleranza.Chi conosce un po’ la storia dell’Europa sa che queste tematiche hanno accompagnato, potremmo dire, da sempre la nostra storia e contrassegnato le varie epoche e le riflessioni che sono state fatte su di esse.Nell’affrontare però la relazione tra religione e violenza è necessario allargare lo sguardo e far intravedere come la questione della violenza faccia parte della vita umana a prescindere dalla sua coloritura religiosa. La violenza abita la vita umana e di fronte ad essa l’uomo deve prendere una posizione. Le religioni che non possono che radicarsi su questa realtà che accomuna tutti non possono non prendere posizione.In questo contesto, attuale ma nello stesso tempo antico, si vogliono collocare le “Giornate di Studio”. La prima serata (mercoledì 11 novembre), con l’aiuto di Marco Guzzi, ci si inoltrerà nelle pieghe più o meno nascoste dell’umano per far intravedere come la violenza sia una realtà di fronte alla quale l’uomo sempre deve scegliere.Le altre due serate saranno contrassegnate dal tentativo di affrontare più dettagliatamente i riferimenti e le invocazioni alla violenza presenti nei testi sacri per il Cristianesimo e per l’Islam. Nella riflessione ci faranno da guida la teologa ed esegeta Rosanna Virgili (giovedì 10 novembre) e il teologo mussulmano Adnane Mokrani (venerdì 11 novembre). Le tre serate si tengono presso l’aula magna del Seminario interdiocesano di Fossano (viale Mellano, 1) dalle 19 alle 22,30, con possibilità di cena a buffet (costo euro 5).