Cirio in missione a Roma

Il presidente della Regione ha incontrato i nuovi ministri per affrontare i dossier ritenuti prioritari per il Piemonte: autonomia, edilizia sanitaria, grandi opere e Pnrr

Cirio Salvini
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio con il nuovo ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini

Autonomia del Piemonte, edilizia sanitaria, infrastrutture e fondi del Pnrr. Sono quattro i dossier sui quali si è concentrata, mercoledì 2 novembre, la missione a Roma del presidente della Regione Alberto Cirio. Cirio ha cominciato il suo tour incontrando il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli insieme con i governatori di Veneto, Lombardia, Liguria, Marche e Umbria. L’intenzione del ministro - recita la nota in arrivo dalla Regione - è quella di “portare già nelle prossime settimane in Consiglio dei Ministri la legge quadro da fare approvare al Parlamento, per dare attuazione agli articoli 116 e 117 della Costituzione dopo gli anni di rallentamento causati dalla pandemia”. Nell’occasione, il presidente Cirio ha sottolineato anche “l’urgenza e l’importanza di restituire al più presto alle Regioni le risorse anticipate a livello locale per la gestione del Covid (il Piemonte ad oggi attende circa 340 milioni di euro)”.

Il secondo incontro è stato con il ministro della Sanità Orazio Schillaci, a cui Cirio ha rappresentato lo stato di attuazione dei principali progetti di edilizia sanitaria, in particolare la Città della Salute e della Scienza di Novara e il Parco della Salute di Torino. La richiesta è quella di “attivare un meccanismo speciale che consenta di arrivare alla conclusione della gara nei tempi previsti, inclusa la possibilità di nominare un commissario con poteri straordinari: una sorta di modello Morandi per mettere in sicurezza quella che è l’opera strategica più importante per il futuro della sanità del Piemonte”.

Per le grandi opere l’interlocutore era invece il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Molta la carne al fuoco: Cirio ha messo sul tavolo l’Alta Velocità Torino-Lione, l’Asti-Cuneo, la Variante di Demonte, il Tunnel del Tenda, la Pedemontana, il Terzo Valico e la zona logistica di Alessandria, oltre al potenziamento dei collegamenti per la Svizzera.

La giornata romana si è conclusa con il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo per parlare di Pnrr e progetti bandiera strategici per il Piemonte con accenno all’avvio in Piemonte, a Santena, del polo per la scuola di alta formazione dedicata ai futuri amministratori. “Ringrazio i ministri per aver immediatamente dedicato attenzione al Piemonte - sottolinea il presidente -. Ora pronti a lavorare insieme per dare al più presto risposte ai nostri cittadini, alle imprese e ai nostri Enti locali sulle priorità per affrontare il futuro”.