Un aumento esponenziale del lavoro che comporta un’organizzazione molto elastica per non lasciare indietro neanche un pacco, un giornale, una raccomandata. È quanto accade nel centro distribuzione di Poste Italiane a Fossano, l’ufficio che si occupa di raccogliere e poi recapitare tutta la posta “pregiata”, dalle raccomandante agli atti giudiziari, dai pacchi alle riviste.
Il centro di via Garibaldi consegna a tutta Fossano più Genola, Sant’Albano Stura, Castelletto Stura, Lequio Tanaro, Bene Vagienna, Montanera, Trinità e Salmour. Alla guida dell’ufficio c’è un team di donne: insieme alla responsabile Francesca Vita ci sono la vice Daniela Scarpa che si occupa di verificare la qualità di ogni spedizione e Daniela Cabutto, caposquadra. “C’è un bel clima e grande rispetto tra tutte le persone che lavorano all’interno del centro distribuzione, questo è importante e si riflette anche sulla qualità del lavoro – spiega Vita -. Soprattutto ora che tra Covid e aumento di prodotti da recapitare dobbiamo essere ancora più performanti”. I portalettere a Fossano sono 14 e sono suddivisi in 2 turni, uno che inizia alle 8, uno alle 10, per non essere presenti insistere in troppi all’interno del centro prima del giro di consegne. C’è un terzo gruppo che gestisce i pacchi e recapita fino alle 21: “abbiamo assistito ad un aumento che supera il 100% - continua la responsabile -. Ci sono tra i 300 e i 500 pacchi da recapitare ogni giorno. I nostri portalettere conoscono molto bene il territorio e la clientela, vanno a colpo sicuro e fanno in modo che tutti possano essere soddisfatti del servizio”. Che sia in ufficio, al domicilio o in uno dei punti fit (le tabaccherie che possono essere scelti come posto di consegna), l’obiettivo è consegnare il pacco in giornata. “Ogni postino è dotato di palmare con numero aziendale, questo ci aiuta a snellire il lavoro perché può chiamare direttamente in destinatario in caso non lo trovi a casa – spiega ancora Vita -. Se non c’è altro modo allora in pacco torna in Posta e proviamo a recapitarlo con il secondo turno”. Inoltre, sottolineano da Poste Italiane, la consegna e-commerce si amplia: al servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP “si aggiunge WhatsApp: inviando un messaggio al numero 3715003715, si entra in contatto con l’Assistente Digitale Poste, che aiuta verificare lo stato della spedizione”.
Per proteggersi e proteggere i clienti Poste Italiane ha dotato ogni portalettere di igienizzante e fornisce ogni giorno il personale di una mascherina nuova. Sono anche cambiate alcune modalità di consegna proprio per rispettare distanze di sicurezza e (eventuali) quarantene. Non solo: a breve tutti i dipendenti di Poste Italiane (130 mila in Italia – 1165 in Granda) saranno sottoposti a tampone. “Questa è una iniziativa a tappeto che non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria – ha spiegato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco -. Quello che stanno facendo i nostri dipendenti rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese. Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti difficili. Il messaggio di ringraziamento ai dipendenti di Poste Italiane del Presidente del Consiglio è la sintesi solenne di tutto questo”.