Dovranno versare ancora un po’ di Imu residenziale nelle casse del Comune i proprietari dei terreni della Zona espansione nord di via Santa Lucia. Sono gli ultimi, in attesa dell’approvazione definitiva della Variante al Piano regolatore (attesa per l’estate 2018) che li retrocede a destinazione agricola, ma sono anche i più “dolorosi”. Perché la Variante è in itinere (il 7 novembre 2017 è stata adottata dal Consiglio comunale), ma non ha ancora prodotto i suoi effetti. Mancano l’ok della Regione e un secondo passaggio in Consiglio comunale, adempimenti senza i quali i terreni (così dice la legge) sono ancora classificati come edificabili, per quanto destinati a tornare agricoli in breve tempo. Le lamentele di una proprietaria: “Dal 2006 ad oggi ho versato più di 70 mila euro”.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 20 dicembre