Fossano, riaprono gli orti comunali

Firmata l'ordinanza: accesso consentito secondo regole che puntano ad evitare il rischio di contagi

Il sindaco Dario Tallone

Un’ordinanza comunale che indica le regole con cui “riaprono” gli orti comunali, mentre l’Italia cerca di ritrovare una parziale normalità in questi mesi condizionati dall’«assedio» del coronavirus. L’ha firmata, il 24 aprile, il sindaco di Fossano Dario Tallone, che aveva annunciato questo provvedimento due giorni prima, durante una diretta-video su Facebook. I residenti a cui sono stati destinati gli appezzamenti possono tornare ad occuparsene nel rispetto di alcune disposizioni che puntano ad evitare il rischio di contagi.

Le regole
Nel dettaglio, l’accesso e la coltivazione agli orti sono regolate secondo un calendario organizzato sul numero dei lotti degli orti stessi. Dal 27 aprile – quando entra in vigore l’ordinanza – al 2 maggio, i “concessionari” dei lotti con numero pari possono accedervi dalle 7 alle 12 e i concessionari di lotti dispari dalle 14 alle 19, mentre dal 4 al 9 maggio questi ultimi possono accedere dalle 7 alle 12 e i concessionari con lotti pari dalle 14 alle 19; nelle settimane successive si continuerà “a rotazione con le medesime modalità”.  Gli orti sono chiusi di domenica e in tutti gli altri giorni di festa come il 1° maggio.
È previsto che possa accedere una sola persona ad ogni lotto. Quanti accedono agli orti devono inoltre rispettare le norme sulla distanza interpersonale e igienico-sanitarie; è inoltre fortemente raccomandato l’uso di mascherine e guanti.
Chi infrange quanto stabilisce l’ordinanza rischia sanzioni da 400 a 3mila euro.

Il “caso orti”
Il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione a più di 200 metri, se non per motivi legati al lavoro o urgenze come l’accudire un familiare, aveva costretto molti cittadini a rinunciare alla cura degli orti di cui, prima dello scoppio dell’epidemia, si occupavano per avere verdura da mettere sulle loro tavole. Da più parti sono giunte richieste per l’abolizione di questo divieto, finché è intervenuta la stessa ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova. Grazie al suo impegno ora “è consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati ed è consentito spostarsi per raggiungerli, anche nel caso in cui siano in comuni diversi da quello di residenza, certificando la proprietà o il possesso, la produzione per autoconsumo e indicando il percorso"; resta invece il divieto di raggiungere le seconde case e, per questo, anche eventuali orti che “dipendano” da seconde case. Queste informazioni sono riportate, più nel dettaglio, sulle “Faq” relative al decreto #IoRestoaCasa  che il Governo ha pubblicato sul web.
La “svolta” sugli orti vale anche in Piemonte: il governatore della Regione Alberto Cirio non ha infatti presentato alcuna obiezione perché non fosse applicata. Per quanto riguarda Fossano, Tallone – sempre durante la video-conferenza dello scorso 22 aprile – ha citato gli orti affidati ad un gestore: in questo caso, ha spiegato il primo cittadino, lo stesso gestore dovrà verificare che venga rispettata la distanza di sicurezza fra quanti raggiungono gli orti.

Il testo dell’ordinanza
Pubblichiamo, in allegato, l’ordinanza firmata dal sindaco Tallone sull’accesso agli orti comunali.
Ordinanza Orti Comunali Fossano