C’è un legame tra la manifestazione degli anarchici di sabato pomeriggio a Torino e la città di Fossano. È l’uomo per la quale è stata indetta, Alfredo Cospito, 56 anni, detenuto in regime di carcere duro, il 41bis. Anarchico insurrezionalista, mai pentito, Cospito è stato condannato anni fa per aver gambizzato un manager dell’Ansaldo ed è a rischio ergastolo per gli ordigni scoppiati nel 2006 di fronte alla caserma Dalla Chiesa, l’ex Scuola allievi carabinieri di Fossano. Non fecero feriti, ma secondo l’accusa, che ha chiesto il massimo della pena, avrebbe potuto fare una strage. Sulla sua sorte dovrà pronunciarsi la Corte Costituzionale sulla concessione o meno delle attenuanti, che ridurrebbero la condanna a una detenzione tra i 21 e 24 anni. Nel frattempo, dal 20 ottobre Cospito è in sciopero della fame.
La manifestazione di Torino era in suo sostegno. Vi hanno preso parte circa 600 persone con bandiere e striscioni sfilando in corteo per tre ore in corso Regina Margherita, Porta Palazzo e Rondò della Forca. Il bilancio parla di un vasto schieramento di forze dell’ordine mobilitate, traffico bloccato, qualche petardo, sirene e bottiglie lanciate contro gli agenti di polizia. E nei Tg della sera di nuovo quel fatto, gli ordigni alla Scuola allievi, di 16 anni fa.