Marta Cai nella cinquina dei finalisti al Premio Campiello

Prestigioso riconoscimento per la scrittrice fossanese. Serata finale sabato 16 settembre in diretta Rai

Marta Cai
Marta Cai con Dario Voltolini e Agata Pagani

Non lo sapeva ancora mercoledì pomeriggio, quando l’abbiamo ascoltata presentare il suo “Centomilioni” all’Hostello Sacco di via Cavour, che sarebbe entrata nella cinquina dei finalisti del Premio Campiello, uno dei più prestigiosi premi letterari a livello nazionale.

Marta Cai, come tutti noi, lo ha appreso questa mattina, venerdì 26 maggio, quando nell’aula magna dell’Università di Padova sono stati annunciati i cinque finalisti selezionati dalla giuria dei letterati, gli unici titolati a segnalare i candidati (da un minimo di cinque a un massimo di quindici opere di narrativa italiana, nel corso dell’anno) che ritengano meritevoli di partecipare al Premio. Con Marta Cai e il suo “Centomilioni” ci sono Benedetta Tobagi e “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Tommaso Pincio e “Diario di un’estate marziana” (Laterza), Silvia Ballestra e “La sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), Filippo Tuena e “In cerca di Pan” (Nottetempo).

Il primo Premio Campiello fu assegnato nel 1963 al romanzo di Primo Levi, “La tregua”. L’ultimo ad aggiudicarselo è stato Bernardo Zannoni nel 2022 con “I miei stupidi intenti”. Nel palmares,  i principali nomi del panorama letterario italiano. Tra giugno e luglio si svolgerà il tradizionale tour letterario con gli autori finalisti, che farà tappa in diverse località italiane. La serata finale si terrà sabato 16 settembre al Teatro La Fenice di Venezia e verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5.

Nata a Canelli nel 1980, vissuta ad Alba e poi a Fossano, Marta Cai oggi risiede a Curitiba, in Brasile, con la famiglia.