Ondata di Covid in Cina: “In ufficio, il 20 dicembre, eravamo 5 su 120”

La testimonianza di Danilo Teobaldi. “Ora si tratta di vedere cosa succede nella settimana del Capodanno”

Danilo Teobaldi

È tornato prepotentemente a far notizia il binomio Cina-Covid con la nuova escalation di contagi e il timore per una seconda ondata propagata in tutto il mondo. E così siamo tornati a interrogare Danilo Teobaldi, fossanese trapiantato a Shanghai, capo-ingegnere della Nio, la Tesla cinese. "Attorno al 20 dicembre - ci racconta - in ufficio eravamo in 5 su 120. Se normalmente impiegavo un’ora e mezza ad arrivare da casa, sono arrivato a metterci 25 minuti perché le strade erano deserte". 

Intervista su "la Fedeltà" di mercoledì 11 gennaio